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O de la bella Etruria invitto duce -- Ridon liete le rive e i verdi colli -- Or che lucente e chiara -- Giovane illustre, sopr'il Mincio nata -- Donna felice e bella -- Mentre la donna, anzi la vita mia -- Poi che morta è colei, che mentre visse -- Illustre alma gentile -- Caro dolce ben mio, chi mi vi toglie? -- Arse cosi per voi, donna, 'I mio core -- Ditemi, o donna mia, ditem'un poco -- Notte felice, aventuros'e bella -- Che deggio far, da poi che 'l mio bel sole -- Miser'oimè, che potrà più allegrarmi -- Misero più d'ogni uom, misero e lasso -- Torbido il Mincio corre e piange il mondo -- Chi brama al maggior caldo esser di ghiaccio -- Pensai, lasso, fra quest'alpestri monti -- Ardendo i' grid'e moro -- Quanto privo di te, mia nub', i' veggo -- Non fiammeggiav'ancor ne l'oriente -- Felice l'alma che per voi sospira -- Era la mia virtù quasi smarrita -- Madonna, il vostro petto è tutto ghiaccio -- Si dolce'è d'amar voi, lo mio desio -- Invidioso Amor del mio bel stato -- Era 'l bel viso suo, qual'esser suole -- Voi, se col raggio di virtute ardente -- Madonna, se non sete -- Lavinia, se non sete. |
